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ALESSANDRO BARICCO

Scrittore, sceneggiatore e autore televisivo

 

Tra gli intellettuali più versatili d'Italia, ha messo la sua potenza narrativa al servizio di grandi storie diventate romanzi, saggi e sceneggiature.

ALESSANDRO BARICCO

Scrittore, sceneggiatore e autore televisivo

 

Tra gli intellettuali più versatili d'Italia, ha messo la sua potenza narrativa al servizio di grandi storie diventate romanzi, saggi e sceneggiature.

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Society & Planet

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Alessandro Baricco - La biografia

Alessandro Baricco è un noto intellettuale italiano. Di indole poliedrica, è scrittore, drammaturgo, saggista e ha all’attivo diverse esperienze nella conduzione di programmi culturali per la televisione e la radio.
La sua carriera inizia poco dopo la laurea in Filosofia con la pubblicazione di alcuni saggi di critica musicale.
Tra le opere di maggior successo possiamo citare, ad esempio, "Castelli di Rabbia", insignito del Premio Selezione Campiello nel 1991 e successivamente del Prix Médicis étranger nel 1995 (è il testo che lo ha lanciato come romanziere), "Oceano Mare" (1993) e "Seta" (1996) che è stato tradotto in ben 16 lingue e City (1999).
Come drammaturgo, Baricco ha dato vita a spettacoli che hanno sia incantato sia provocato il pubblico, dimostrando la sua abilità di suscitare reazioni emotive e scuotere l’opinione pubblica attraverso l'arte scenica.
In radio e in televisione è apprezzato per la sua capacità di comunicare in modo coinvolgente e appassionato tematiche culturali complesse, che diventano così alla portata di tutti.
La versatilità di Baricco emerge anche nella opere saggistiche: il suo quarto saggio, "I barbari" (2006), ha affrontato audacemente il rapporto tra la scrittura e la rivoluzione culturale digitale, offrendo prospettive interessanti su come l'arte e la cultura si possano adattare all'era digitale. Il suo ultimo libro, "The Game" (2018), rappresenta una prefazione intellettuale ai principi che Baricco ha applicato al programma della “Scuola Holden Contemporary Humanities”, da lui fondata nel 1994 a Torino, Italia.
La “Scuola Holden” si è data il compito di coltivare menti creative e critiche, preparandole per le sfide e le opportunità del mondo contemporaneo. La storia dell’Accademia inizia nel 1994, quando il termine “narrazione”, centrale nei suoi insegnamenti, non è ancora popolare. La Scuola si chiama Holden perché l’idea era quella di fare una scuola da cui Holden Caulfield non sarebbe mai stato espulso.

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