Incontra Corrado Passera e conosci il suo punto di vista.

La formazione radicata nelle regole forti della sua famiglia d’origine hanno portato il giovane Corrado a vivere l’esperienza del liceo classico come insegnamento non solo didattico ma di approccio al pensiero. Con uno spirito critico sempre attivo, affronta gli anni universitari ancora incerti passati alla Bocconi per proseguire lo studio in America e aprirsi all’altro, tasselli che l’hanno condotto a una carriera subito brillante in McKinsey. Vivi con Corrado la gioia per questi primi traguardi e considera come sfruttare ogni tua esperienza formativa come un passo prezioso del tuo percorso.

Per Corrado, ciascuno di noi è il frutto di tutto ciò che ha fatto prima. Un mantra che gli ha permesso di affrontare tutte le sue esperienze successive. Sin dai tempi della Mondadori, sono state le persone e gli incontri (Caracciolo) che hanno fatto la qualità dei suoi successi, tra questi, essere un editore, gli ha insegnato molto e lo ha portato, grazie anche alla collaborazione con Umberto Eco, a fare della trasversalità degli ambiti un modo per affrontare ogni sfida e formulare strategie mai scontate.

La capacità di gestire le crisi  è stato un leit motiv della carriera di Corrado. La crisi dell’Olivetti, non solo un’azienda ma una comunità, è stata esemplare da questo punto di vista. Aiutare "un’azienda ideale”a uscire vincente dalla transizione tra la meccanica informatica e l’information technology ha rappresentato un compito che gli ha chiarito il senso di cosa significhi lavorare per ricostruire e innovare gestendo in modo corretto la liberalizzazione di uno dei settori chiave dell’economia. Ascolta con attenzione il racconto di questa vicenda che ha toccato generazioni per imparare a promuovere il tuo ambito specifico in modo strategico.

Il ruolo di Corrado Passera in Poste italiane è l’esempio più  lampante di quanto occuparsi di un ambito a te molto lontano e viverlo come una sfida, possa rappresentare un modo di riconoscere le tue corde più nascoste. Accettare le sfide che gli altri trovano inspiegabili, significa sapersi mettere sempre in gioco agendo, anche e soprattutto, per portare un beneficio alla tua comunità. Corrado sente in modo profondo il senso del “servizio allo Stato”, base di un impegno civile sempre più svalutato nel nostro paese. Dalla sua esperienza puoi imparare a non limitare mai la tua visione e ad avere fiducia nel potenziale umano di un contesto professionale anche pubblico.

Dalla rigenerazione delle poste al ritorno in Intesa. La “vita spericolata" di Corrado non conosce soste. Si apre la stagione di un grande processo che porta a un passaggio storico nel sistema bancario italiano. Ancora una colta visione, innovazione, rinnovamento e rinascita, ancora una volta la visionarietà di un gruppo di strateghi concepisce un progetto ambizioso forse presuntuoso, ma dirompente. Ancora una volta il coraggio di osare fa da fil rouge dell’operazione. Un’altra vicenda raccontata da Corrado Passera che ti insegna come il senso di responsabilità verso il territorio e la voglia di mettere in atto il cambiamento possano trainare ogni impresa professionale.

2011: l’Italia per tutta la comunità internazionale  non è più un paese sostenibile. La diga sta per crollare; Napolitano invita Corrado Passera a creare un documento di salvataggio che viene presentato a Mario Monti. Questo l’antefatto dell’invito a far parte di quel governo di emergenza. Un invito che Corrado non può rifiutare, un invito a fare ciò che ha strategicamente pensato e suggerito. Il suo “impegno”politico ha rappresentato uno stravolgimento totale della sua vita ma anche un dovere che non si poteva declinare. Il take away di Corrado? La difficoltà non ti deve fermare dal tentare di fare ciò che ritieni giusto, anche se innovare porta sempre a scontrarti con lo status quo. Si può cambiare e si può, con le competenze giuste, creare innovazione anche a livello di sistema paese.

Il settore bancario sta cambiando a una velocità straordinaria. Corrado decide quindi di mettere al servizio le sue competenze per creare da zero una nuova banca invece di cercare di adattarne una esistente a questo nuovo mondo. Decide di preparare un progetto, grazie a un lavoro di squadra straordinario, che da subito si rivela un successo e gli dà una grande iniezione di energia dopo l’esperienza politica. Nasce Illimity, un organismo nuovo che attira talenti e capitale umano non solo dal settore bancario e per questo portatore di innovazione.  Corrado mette assieme un crogiolo di umanità, fatto di tecnologia e persone, che si contagia creativamente.

L’eterogeneità della carriera di Corrado Passera trova un elemento comune nella spinta al cambiamento che sempre nasce da situazioni di crisi ad alto tasso di unicità valoriale. Innovazione al servizio delle persone, il connubio che ha ispirato la navigazione professionale di Corrado e che potrebbe ispirare anche te. Il cuore di tutto però rimane la necessità di trovare un equilibrio tra lavoro e famiglia, tra essere un professionista e un essere umano con altri interessi, altre espressioni e passioni e il sapere vivere nella storia, riconoscendo che incidiamo sempre con il nostro agire sul mondo che ci circonda.

La complessità e l’incertezza del mondo di oggi deve portarci a saper innovare trovando soluzioni inedite per interpretare i nuovi scenari che si prospettano. È la sfida culturale più grande che ci sta di fronte e ci tocca tutti. Abituarsi all’innovazione diventa dunque un tema da affrontare con urgenza e impegno. Purtroppo oggi la scuola non è all’altezza di questo compito, soprattutto perché non insegna la libertà, ne trasmette le competenze che permettono alle nuove generazioni di affrancarsi e distinguersi. Food for thoughts, come si dice in inglese, che Corrado ti invita a prendere seriamente in considerazione.

Se la scuola è il problema numero uno in un mondo in cui l’innovazione è l’impulso primario, il mondo dell’economia e delle imprese devono farne il loro “chiodo fisso”. Le imprese italiane sono in grado di fare innovazione, ma chi rischia il nuovo va favorito molto di più. Le startup sono il motore indispensabile di questo processo e la legislazione deve diventare più consapevole di questo fenomeno e proteggerlo. Bisogna cambiare le regole (Start Up act) e diventare un paese amico delle start up.

Come si fa a non rimanere indietro? Una domanda fondamentale a cui Corrado ti invita a rispondere in modo personale. Il suo consiglio per non diventare obsoleto, è una vera e propria disciplina a cui Corrado si applica con costanza. Scopri in cosa consista e ricorda che tutto può diventare ispirazione. Naviga il web, cercando lo “strano”, non ti ritrarre anche quando pensi di non capirne niente o quando ti trovi di fronte a idee diverse dalle tue.

Essere leader oggi significa contribuire a superare questo momento di incertezza grazie a una visione d’insieme sintetica e storica al tempo stesso. Il capo è un direttore d’orchestra che mette assieme i diversi i talenti e che guarda dall’alto la partita ma la vive direttamente, attraverso l’esempio. Perché gestire il cambiamento significa anche gestire il fallimento: per sperimentare, per uscire dal sentiero bisogna saper errare (la radice latina del verbo significa proprio questo). Quindi togliere lo stigma del fallimento diventa fondamentale per tutte le aziende , dove spesso si parla troppo solo dei talenti di punta e troppo poco di quelli meno visibili.

La libertà è motore e finalità di tutto il racconto di Corrado Passera. Le condizioni della libertà, la molteplicità degli aspetti di cui si compone, assomigliano all’insieme di fattori che permettono a una mongolfiera di volare. L’energia che la fa sollevare, così come l’importanza di liberarsi dalle zavorre che la tengono a terra, sono metafore della condizione in cui tutti ci troviamo. La libertà è l’unica cosa su cui non si può barattare, è uno sforzo, un esercizio a liberarsi da tutti quei limiti che la società, la famiglia, le circostanze o tu stesso ti poni.

Futuro incerto ma pieno di opportunità che ancora non conosciamo. Futuro che non si può programmare ma si può costruire. Corrado Passera ti saluta invitandomi a riflettere sull'importanza di riconoscere i tuoi valori per realizzare fino in fondo la libertà di fare con gli altri.