Incontra Fiona May] e conosci il suo punto di vista.

L'atletica ha fatto irruzione nella vita di Fiona a soli 12 anni, spinta dal padre, lo stadio è diventato ben presto la sua seconda casa. La voglia di dare sempre il massimo è stata la sua grande spinta e l’atletica le ha permesso di esprimersi liberamente dando al suo corpo e alla sua volontà gli strumenti per emergere, traguardo dopo traguardo, delusione dopo delusione. Trova anche tu, grazie a Fiona, il metodo e la forza per raggiungere i tuoi obiettivi.

Cosa si prova a saltare? Immergiti nel racconto di Fiona per provare esattamente cosa sente lei. La solitudine, la concentrazione, un paesaggio interiore che devi dominare attraverso il rilassamento. E poi la rincorsa, un’esplosione controllata e misurata in modo millimetrico, costruita attraverso l'allenamento. E infine il volo come catarsi di tutto ciò che viene prima. Nell’atletica come nella vita il salto perfetto lo riconosci immediatamente perché tutto diventa facile e naturale. L’emozione può arrivare solo in un secondo momento, perché durante la gara il distacco è il segreto per riuscire a sostenere la pressione.

Il senso di fierezza che scaturisce da un successo ripaga di tutto, anche se per Fiona, il lato oscuro della vittoria è sempre stato l’obbligo a essere sotto i riflettori. Ma è stato nel fallimento che questa straordinaria atleta ha trovato gli insegnamenti più importanti soprattutto dal punto di vista mentale. L’alternanza tra successo e fallimento, ha rappresentato per Fiona e può rappresentare per te, la strategia giusta per affrontare la vita. Per Fiona questa strategia ha un nome: adrenalina, trova la tua e seguila.

La meditazione ha avuto un ruolo fondamentale nella vita della Fiona atleta. Impara da lei come possa diventare uno strumento per riposare e rilassarsi ma anche per preparare una gara che riassume l’impegno di una vita. E prova anche tu a trovare l’ispirazione e la motivazione nelle piccole cose per fare chiarezza nella nostra vita troppo piena di tutto. Uno degli strumenti preferiti di Fiona è il journaling, perché tenere un diario aiuta a portare alla luce le tue priorità.

Partecipare alle Olimpiadi è indescrivibile, l’apice della vita e della carriera di un'atleta. Un sogno che può avverarsi solo ogni quattro anni. Gestire la delusione per la medaglia d'argento non è stato semplice, un impasse che Fiona ha saputo superare grazie alla sua capacità di trovare sempre una motivazione. Un atteggiamento che Fiona vuole trasferirti come fondamentale take away della sua lezione.

Chiudere la carriera sportiva per Fiona ha rappresentato un'evoluzione naturale, per chi come lei era consapevole di avere dato il massimo. Ma iniziare da zero significa per un atleta un salto nel buio verso un quotidiano completamente sconosciuto. Fiona c’è riuscita anche attraverso dei mentori che l’hanno accompagnata nel suo percorso (Giuliano Gemma). Ma il suo vero segreto, quello che vuole trasmetterti, e la sua costante voglia di imparare, la sua capacità di non sentirsi mai davvero arrivata e di trovare sempre un nuovo stimolo. Segui l’invito di Fiona, quando ti trovi a un bivio, ascolta i consigli di chi ti fidi, ma soprattutto segui il tuo istinto, la risposta è dentro di te.

Fiona è cresciuta e assieme a lei i suoi obiettivi. La sua nuova parola d’ordine? “self care”! Dopo aver dato così tanto, il focus si è spostato su se stessa. Alla ricerca di una completezza libera da obiettivi esterni e radicata nella sua forza interiore, che oggi le permette di mettersi anche a servizio degli altri soprattutto attraverso il suo impegno come ambasciatrice dell’empowerment dell’essere umano. Uno stato, un modo di leggersi che non ha genere, ma sottolinea la nostra individualità all’interno di una collettività che ci lega tutti.

Fiona chiude invitandoti a farti ispirare dalla voglia di progredire, per superare le tue paure nella consapevolezza che il percorso e la sfida hanno più importanza del risultato. Chiediti perché e trova la tua risposta, prendi la rincorsa e salta, più lungo che puoi!