Michela Andreolli - la biografia

Con una formazione in ingegneria industriale, Michela Andreolli ha iniziato la sua carriera professionale in Amazon, dove si è occupata dello sviluppo delle relazioni con i principali editori italiani.

Dopo Amazon, Michela ha proseguito il suo percorso in SAP e in Kry, a Berlino. Il successivo passaggio in Google, a Dublino, le ha permesso di lavorare a stretto contatto con piccole e medie imprese europee, supportandole nel loro percorso di digitalizzazione. In questa fase ha compreso che, oltre ai dati, la costruzione di relazioni di fiducia è essenziale per accompagnare le aziende nel cambiamento, e che la sua vocazione era quella di creare un progetto proprio, più dinamico e vicino al tessuto imprenditoriale reale.

Da questo insieme di esperienze è nata nel 2024 l’idea di Arke, una piattaforma pensata per semplificare e potenziare le attività delle aziende manifatturiere, connettendo i diversi flussi di lavoro e migliorando la produttività attraverso l’uso dei dati. Arke si propone come un sistema in grado di integrare elementi di ERP, gestione della conoscenza e collaborazione, con l’obiettivo di creare una nuova generazione di software gestionali per l’industria.

Nel ruolo di CEO e co-fondatrice, Michela ha guidato la startup nella raccolta di un round di pre-seed internazionale, sostenuto da investitori con una solida esperienza nella crescita di imprese tecnologiche globali.

La sua visione imprenditoriale va oltre l’innovazione tecnologica: Michela punta a costruire una cultura aziendale basata sull’intelligenza emotiva e sull’inclusione, dimostrando che è possibile coniugare progresso industriale e impatto sociale. 

Partendo dall’Italia, uno dei principali hub manifatturieri del mondo, intende mostrare come il Paese possa diventare un punto di riferimento nella trasformazione digitale del settore produttivo e contribuire a ridefinire il futuro della manifattura a livello globale.